KLARA E IL SOLE | Kazuo Ishiguro

EINAUDI | 269 PAGINE | 19,50€

Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà. Gli terrà compagnia, lo proteggerà dalla malattia e dalla tristezza, e affronterà per lui’ l’insidia più grande: imparare tutte le mille stanze del suo cuore umano.

Kazuo Ishiguro, 66 anni, scrittore britannico di origine giapponese, torna in libreria con un nuovo romanzo; il primo, dopo il conferimento del Premio Nobel per la letteratura nel 2017. “Klara e il sole” (Einaudi), in un certo senso, riprende l’esplorazione della complessa dimensione umana, scandagliandola da un punto di vista apparentemente freddo e distante, quello per l’appunto di Klara, un androide di ultima generazione, che dalla vetrina di un negozio, osserva il mondo in attesa di essere acquistata. Attraverso gli occhi retinati di Klara, Ishiguro ci regala una toccante riflessione sul valore dell’amore, sulle complicate dinamiche del cuore, sovente incomprensibili e sulle delusioni. “Klara e il sole” riprende quindi alcune delle tematiche care all’autore, in parte affrontate in “Non lasciarmi”, opera visionaria di sconvolgente bellezza, pubblicata nel 2005 e inserita dal Time tra i cento migliori capolavori letterari in lingua inglese del novecento.