ABOUT ME

Scrivo da quando ho imparato a scrivere, quindi molti, molti, anzi moltissimi anni fa. L’ho sempre fatto. Per me, innanzitutto. Per colmare i vuoti e lenire il dolore sotterraneo che da sempre mi accompagna. La scrittura è diventata un rifugio, una tana scavata nelle viscere di un universo parallelo fatto di silenzi e attraversato da pensieri. In quella tana conservo pagine di appunti, note, riflessioni, storie e sogni. Lì c’è il me stesso che tutti vantano di conoscere, ma nessuno conosce veramente. Il me stesso che ho deliberatamente negato al mondo, che ho protetto con una maschera per paura, forse conformismo – ormai neanche lo so più il perché. È il me stesso che non doveva essere, ma è. E oggi reclama giustizia, semplicemente pretende di vivere.
Qualche mese fa ho per caso ritrovato compagni dei quali neanche ricordavo l’esistenza. Personaggi stravaganti riemersi da montagne di carta, ognuno con una storia. Soggetti diversi, fratelli di penna, figli delle mie fantasie e dei miei bisogni. Espressioni intime dell’io che ho deciso di condividere – non senza timore – in uno spazio privo di confini. Questo spazio… Quindi eccomi qui. Nudo. Vero. Io, così come questa vita, questo tempo, questa dimensione o chi li governa hanno voluto che fossi.
Chiudo con dei versi di Emily Dickinson, versi a me molto cari per la forza e la grande speranza in essi contenuta. Consideratelo il mio personale “buon viaggio” nel mondo – auspico coinvolgente – della parola.

This is my letter to the World
That never wrote to Me –
The simple News that Nature told –
With tender Majesty

Her Message is committed
To Hands I cannot see –
For love of Her – Sweet – countrymen –
Judge tenderly – of Me

Emily Dickinson (1830-1886)

 


Sono nato nel 1972. Dopo una lunga esperienza professionale in ambito internazionale che mi ha portato ovunque nel mondo, ho deciso di fermarmi, concedermi del tempo e dare spazio e voce ai miei sogni. Nel 2012 intraprendo un percorso artistico-letterario del tutto personale e fondo FrankṇAngel, un’“officina contemporanea di parole e immagini” – mi piace chiamarla così – che si occupa di vestire a nuovo l’immagine di piccole e medie imprese o chiunque voglia regalare alla propria attività una dimensione “tailor-made”, impegnato tra l’altro a promuovere e sostenere giovani talenti del territorio.